"Nessuno è Innocente" (in turco: Kimse Masum Değil) è un'espressione, e potenzialmente un motto, che sintetizza una visione complessa della lotta tra il governo di Recep Tayyip Erdoğan e il movimento Gülen (FETÖ) in Turchia. L'espressione implica che tutte le parti coinvolte nella disputa hanno commesso errori o atti scorretti, e che la polarizzazione ha portato a una situazione in cui la colpa non è unilateralmente attribuibile.
In sostanza, il concetto suggerisce:
Responsabilità Collettiva: Nessuna delle due fazioni (Erdoğan e Gülen) può rivendicare una posizione di assoluta innocenza. Entrambe sono state coinvolte in attività che potrebbero essere considerate discutibili, illegali o moralmente riprovevoli.
Critica alla Polarizzazione: L'espressione critica la narrazione binaria che spesso caratterizza il dibattito pubblico turco, dove individui e istituzioni sono costretti a schierarsi da una parte o dall'altra. Suggerisce che un'analisi più sfumata è necessaria per comprendere la complessità della situazione.
Implicazioni Etiche e Morali: Solleva questioni importanti sull'etica del potere, la corruzione, l'abuso di autorità e il ruolo della religione nella politica.
La frase è spesso usata da persone che si sentono alienate da entrambe le parti del conflitto e che cercano una posizione di neutralità critica. Tuttavia, è importante notare che l'applicazione e l'interpretazione specifica dell'espressione possono variare a seconda della prospettiva politica e delle credenze individuali. Alcuni possono usarla per minimizzare la gravità delle accuse contro il movimento Gülen, mentre altri la utilizzano per criticare l'autoritarismo crescente del governo Erdoğan.
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